Ritratto fotografico di Aurelio Amendola

ph. Francesca Amendola

Aurelio Amendola

Aurelio Amendola (Pistoia, 19 gennaio 1938), nel corso della sua eccezionale carriera di fotografo d’arte, Aurelio Amendola si dedica intensamente ai temi del contemporaneo, arrivando a raccogliere una vera e propria Galleria di Ritratti dei più celebri maestri del Novecento, sorta di Galleria degli Uomini Illustri di alta epoca, rivisitata con i vessilli dell’attualità; De Chirico, Pomodoro, Schifano, Lichtenstein, Warhol, frequentando anche Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi, Kounellis, Pistoletto, Parmiggiani, Paladino, Barni, Ruffi, Mainolfi. Prezioso il sodalizio con Marino Marini e Alberto Burri, indimenticabili compagni di strada e di vita. In parallelo, Amendola si distingue per celebri fotografie sulle sculture del Rinascimento italiano e la tradizione classica, comprendendone intimamente volumetrie, tridimensionalità, contrasti, e offrendo ogni volta un punto di vista dichiaratamente scostato dall’approccio documentaristico: ispirato da una visione tattile, emotiva, sensoriale.
Amendola si è cimentato anche nella poetica dei luoghi: il Duomo di Milano, Matera, San Galgano, il parco delle sculture della Collezione Gori, Fattoria Celle di Santomato; il Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera; il Grande Cretto di Burri, Gibellina. Le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni private e pubbliche, tra queste: Fondazione Maramotti, Reggio Emilia; GAM, Torino; Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano; MAXXI, Roma; Fondazione Palazzo Albizzini Alberto Burri, Città di Castello; Galleria degli Uffizi, Firenze. Ha inoltre ricevuto innumerevoli i riconoscimenti: premio Cino da Pistoia (1997); Il Micco (2012); diploma Accademico Honoris Causa in Arti Visive e titolo di Accademico d’Italia (2014); è stato protagonista del docufilm Obiettivo sull’arte (2015, regia di Beatrice Corti); premio Una vita per l’arte (Gaeta, 2016). Insieme ad altri artisti, è stato ricevuto a Roma da Papa Benedetto XVI nella Cappella Sistina.

 

Tra le esposizioni nazionali e internazionali: Palazzo Reale, Milano (1995); Cappelle Medicee, Firenze (2007); nel 2009; Museo, Michelangelo Scultore, Hermitage, San Pietroburgo (2012); Alberto Burri, Galleria Sapone, Nizza (2014); In Atelier. Fotografie dal 1970-2014, a cura di Vincenzo Trione Museo Triennale, Milano (2014); Un’Antologia, a cura di Paola Goretti e Marco Meneguzzo, Pistoia Musei, Musei Pistoia, (2021, itinerante; nel 2022 al Castello Svevo, Bari); Lo sguardo di Aurelio Amendola fra naturalismo e astrazione, Museo Opera del Duomo, Firenze (2022); Galleria Holden Luntz, Florida, Palm Beach (2023); Amendola. Burri, Vedova, Nitsch: Azioni e gesti, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello, (2023; itinerante).