Jean Bedez
Jean Bedez (Colmar, 1976), vive e lavora a Parigi e Marsiglia, Francia. Dopo aver studiato all’École Nationale Supérieure d’Art di Nancy, Jean Bedez viene ammesso all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, dove si laurea nel 2001. Formatosi parallelamente in disegno e scultura, prosegue presso lo studio di Chen Zhen, di cui Jean Bedez diventerà assistente. I temi trattati nell’opera di Jean Bedez sono legati alla storia della rappresentazione del potere politico e religioso. I suoi disegni e le sue sculture esprimono l’impegno dell’artista nel decostruire e rivelare i codici e le convezioni sottese alla costruzione delle immagini e nel proporre rappresentazioni del mondo contemporaneo che assumano la funzione di allegorie moderne. È attraverso una serie di sculture ispirate alle culture dominanti del gioco, dello spettacolo e del potere, ponendo in evidenza il ruolo del cittadino, che Jean Bedez esplora i rapporti di dominio delle nostre società. Parallelamente, facendo eco a questi lavori scultorei, l’artista produce una serie di disegni attraverso i quali sviluppa ulteriormente questi temi. Nella realizzazione di opere che siano espressione del proprio tempo, Jean Bedez si confronta con le tecniche e le conoscenze più antiche dell’arte del disegno. A partire dal 2011, per tre anni l’artista lavora alla serie Quatre Cavaliers de l’Apocalypse de Saint-Jean, ritraducendo la rappresentazione delle piaghe descritte nella Bibbia, in cui paesaggi naturali e architetture in rovina si fondono. La serie è stata presentata per la prima volta alla galleria Suzanne Tarasiève in occasione della mostra monografica L’Art du Combat, il cui titolo fa riferimento al libro del maestro sovietico David Bronstein, L’Art du Combat aux Échecs.
Jean Bedez si è formato fin da piccolo nell’arte degli scacchi; la dimensione stategica e combinatoria di questo gioco ha un’influenza determinante e duratura sulla sua poetica artistica, costituendone un riferimento costante. L’artista approfondisce la sua esplorazione della tematica del combattimento attraverso diverse serie di opere, che hanno come fulcro tematico la figura del toro. Queste opere recenti evocano gli astri e le prime rappresentazioni cartografiche del cielo, che si compenetrano con gli avanzamenti tecnologici aerospaziali più recenti.