Koen Vanmechelen
Artista di fama internazionale, esperto in molteplici tecniche, Koen Vanmechelen (1965) è uno dei pensatori più versatili di questi tempi. Si posiziona nel punto di congiunzione fra arte e scienza, filosofia e sociale. Essendo come un eterno migrante, viaggia per il mondo alla ricerca di risposte a domande fondamentali che toccano questioni che sono sia senza tempo, sia di intensa attualità: l’identità, la diversità, la globalizzazione e i diritti umani. Le risposte che trova – mai definitive – che rimangono sempre lavori in corso si intrecciano in opere e progetti enigmatici. Le sue ricerche e i suoi progetti interdisciplinari invitano altri migranti a lavorare insieme per creare consapevolezza e formare un movimento di comunità in tutto il mondo. Insieme, riflettono sull’eredità globale dell’animale umano ed esplorano i diversi modi in cui scegliamo di vivere e evolvere insieme.
Nel 2010, ha ricevuto un dottorato onorario dall’Università di Hasselt e nel 2013 gli è stato assegnato il prestigioso Golden Nica Hybrid Art Award (Linz) e il Global Artist’s Award (Venezia). Il suo lavoro è stato esposto in oltre 80 mostre personali e 220 mostre collettive in tutto il mondo. Come relatore è molto richiesto, ed è stato invitato a parlare al World Economic Forum (2008) e a varie conferenze TED. Ha inoltre partecipato a mostre personali e collettive in sedi come la National Gallery (Londra), il Victoria and Albert Museum (Londra), il Museum Kunst Palast (Düsseldorf), Muziekgebouw aan ‘t IJ (Amsterdam), il M.A.C.R.O. (Roma), il MAD Museum (NY), il Belvedere (Vienna), ZKM (Karlsruhe) e il Museo Pushkin (Mosca). Oltre ad apparire regolarmente alla Biennale di Venezia, il suo lavoro è stato esposto alle Biennali di Mosca, L’Avana, Dakar e Poznan, alla Triennale di Guangzhou, all’Expo mondiale di Shanghai 2010, a Manifesta 9 e a documenta XIII.