Liliana Moro

Liliana Moro (Milano, 1961) ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera e ha insegnato all’Accademia Carrara di Bergamo e all’Università Iuav di Venezia. Nel 1989 fonda con altri artisti Lo Spazio di via Lazzaro Palazzi a Milano e la rivista “tiracorrendo” rivitalizzando il panorama artistico milanese. Ne Lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi, che sarà attivo fino al 1993, tiene la sua prima mostra personale nel 1990. Nel 2012 è stata visiting professor presso la Fondazione Ratti di Como e nel 2010 e 2014 alla Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Banna-Poirino.

 

I suoi lavori, rigorosi ed essenziali, ma carichi di vena poetico-evocativa e a volte di sottile ironia, alternano o amalgamano sculture, installazioni sonore e visive, fotografie, oggetti, performance rendendo il pubblico parte attiva della sua ricerca. Ha lavorato con gallerie quali Emi Fontana di Milano, Galleria De’ Foscherari di Bologna, Galerie Michel Rein di Tours e Parigi, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea di Palermo e Milano. Ha esposto in numerosi spazi nazionali e internazionali e tra i principali progetti personali istituzionali si ricordano: Migrateurs, ARC – Musée d’Art Moderne de la Ville, Parigi (1993); De Praktijk, Museum van Hedendaagse Kunst, Anversa (1996); Bonvicini, Moro & Toderi, De Appel, Amsterdam (1999); In pegno, Museo della Ceramica di Savona, Palazzo del Monte di Pietà, Savona (2022); Andante con moto, Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz (2023-2024), in collaborazione con il PAC – Padiglione Arte Contemporanea di Milano. Ha esposto a Documenta IX, Kassel (1992), alla Biennale d’Arte di Venezia (1993 e 2019) e alla Quadriennale di Roma (1996 e 2008). Nel 2023 la sua installazione Sundown è allestita al Parco delle Sculture ArtLine, Milano.

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