Ludovico Bomben

Ludovico Bomben (Pordenone, 1982) consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia dopo aver frequentato il quadriennio di Decorazione. La sua ricerca prende avvio con installazioni ambientali luminose che mirano a destrutturare ambienti e luoghi quotidiani, scardinando le percezioni di chi abitualmente li frequenta. Più di recente sposta l’attenzione dall’ambiente all’oggetto, concentrandosi sullo studio dei rapporti tra materiale, linguaggio, forma e concetto. Quest’analisi lo conduce all’utilizzo di simboli appartenenti all’ambito del sacro, nuovo territorio d’indagine. Tra proporzioni auree e rigore formale tenta una rilettura e ridefinizione dell’immagine sacra nel contemporaneo, mescolando antiche tradizioni a materiali industriali di nuova generazione.
Tra le principali mostre personali, si ricordano: Between Space And Surface al Magazzino del Sale 3 di Venezia (2022); Bomben/Fillia Ragionamenti Sul Sacro alla Galleria Il Vicolo di Milano (2018), Milano; Superficie Di Contatto al TRA – Treviso Ricerca Arte di Treviso (2017); Celeste alla Galleria Marelia di Bergamo (2017); Filando I Remi alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea A. Pizzinato di Pordenone (2016).
Partecipa anche a varie mostre collettive in sedi istituzionali e private come: Who Killed Bambi- Dolomiti Contemporanee al Nuovo Spazio di Casso (2022); Bello Mondo alla Galleria Michela Rizzo di Venezia (2022); When Space Becomes A Place For Action And Thought, alla Galleria 10 A.M. Art di Milano (2022); Immateriale-Corpo-Immateriale allo Studio la Linea Verticale di Bologna (2022);  Non C’è + Nessun Virgilio A Guidarci Nell’inferno presso Opendream a Treviso (2021); Sconfinaments all’Antico Ospedale dei Battuti di San Vito al Tagliamento (2021), Rewild – Prologue: Diatoms In The Multiverse alla Galleria Il Vicolo di Milano (2021); arcipelago aperto al Magazzino del Sale 3 di Venezia (2020), Supercall allo Studio 4×4 di Pietrasanta (2020), The Orthers alla Galleria Marelia di Bergamo (2019); I Volti Della Pietas Veneziana al Palazzo Contarini del Bovolo di Venezia (2018); American Beauty: La Bellezza Difficile alla Galleria Comunale Monfalcone (2018); Corrispondenze D’arte al Museo Revoltella di Trieste (2016); Attitudes Sculputure#1 alla Eduardo Secci Gallery di Firenze (2016).

Il lavoro di Bomben è selezionato in vari concorsi e premi: nel 2022  è selezionato al Most innovative project di Hi Macs European Architecture and Design Award e Be the difference…with art!, tenutosi al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno; nel 2019 è vincitore del 7° Premio Cramum; nel 2017 espone al Premio Cairo a Palazzo Reale a Milano e al Premio Ora nel 2016; nel 2015 partecipa alla 99.ma Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa in Piazza San Marco a Venezia; nel 2013 è tra i partecipanti del Premio Fondazione Francesco Fabbri nel 2013, per il quale si aggiudica il Premio Rotary; nel 2011 partecipa a Premio In Sesto a San Vito; nel 2010 prende parte alla 94.ma Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa 2010; nel 2008 è tra i partecipanti di Maninfesto – Villa Manin Centro D’arte Contemporanea.

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