Giorgia Fiorio ©

Nicolò Cecchella

Nicolò Cecchella (Reggio Emilia, 1985) affronta le dinamiche della rappresentazione declinandole attraverso i temi dell’identità, del corpo e della presenza umana, indagando la relazione che questa assume con l’ambiente che la circonda e coniugandola alla dimensione naturale e organica in cui si inserisce. La sua pratica artistica si esplica attraverso l’interazione di diversi linguaggi e tecniche: scultura, fotografia, video, installazione.

Recenti mostre personali: Una sola traccia opposta alla luce, Galleria Cardelli e Fontana, Opificio Vaccari, Sarzana (2022); La continuazione degli occhi, Artcurial Italy, Milano (2024). Tra le mostre collettive: Abecedario d’artista, Palazzo del Governatore, Parma (2021); È sempre un problema capire come devono stare questi corpi, State Of, Milano (2021); Hole, Adiacenze, Bologna (2021); Trees and Leaves, Galleria del Cembalo, Palazzo Borghese, Roma (2021-2022); Verde Brillante, Galleria Antonio Verolino, Modena (2022); Le cose che accadono, Artcurial Italy, Milano (2022); Una stanza tutta per sé, Galleria Passaggi, Pisa (2022); Fotografia Italiana Contemporanea, Galleria Indice, Milano (2022); AIR, Lido La Fortuna, Fano (2022); Relazioni (im)possibili. Il fil rouge da Piero Manzoni a oggi, Museo della Stampa, Soncino (2023). Ha esposto al Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee (2016) e al Festival di Fotografia Europea (2011, 2012, 2013). Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private tra le quali la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e la Galleria del Cembalo di Palazzo Borghese a Roma.

 

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