Roger Ballen
Nato negli Stati Uniti e residente a Johannesburg, in Sudafrica, Roger Ballen è uno dei più importanti fotografi della sua generazione. Ha pubblicato oltre 25 volumi e Thames & Hudson pubblicherà nel settembre 2025 il suo ultimo libro a colori, Spirits and Spaces. Thames & Hudson ha anche pubblicato il volume Ballenesque, Roger Ballen – A Retrospective, un’importante raccolta delle sue opere. Le sue fotografie sono presenti in alcuni dei più importanti musei del mondo.
La sua opera, che abbraccia cinque decenni, è iniziata nel campo della fotografia documentaria, ma si è evoluta nella creazione di distinti regni romanzati che integrano anche i linguaggi del cinema, dell’installazione, del teatro, della scultura, della pittura e del disegno. Ballen descrive le sue opere come “psicodrammi esistenziali” che toccano il subconscio ed evocano il ventre della condizione umana. Esse mirano a far breccia nei pensieri e nei sentimenti repressi, coinvolgendolo nei temi del caos e dell’ordine, della follia o degli stati indisciplinati dell’essere, del rapporto dell’uomo con il mondo animale, della vita e della morte, degli archetipi universali della psiche e delle esperienze di alterità. Attraverso il suo linguaggio visivo, unico e complesso, e i suoi temi universali e profondi, l’artista ha dato un contributo duraturo al mondo dell’arte.
Ballen è stato anche autore di diversi cortometraggi acclamati ed esposti, che si ricollegano alle sue serie fotografiche. Ballen è stato uno degli artisti che hanno rappresentato il Sudafrica alla Biennale Arte 2022 di Venezia.
È anche fondatore e direttore esecutivo dell’Inside Out Centre for the Arts di Johannesburg, aperto al pubblico nel marzo 2023. Il Centro ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza dei problemi legati all’Africa attraverso mostre e programmi educativi. La prima esposizione, intitolata End of the Game, esplora la decimazione della fauna selvatica in Africa, sia attraverso manufatti storici, sia attraverso le fotografie e le installazioni di Ballen.