Chiara Dynys, Giuseppe’s Door (2021)
Installation view, Presentazione del catalogo Chiara Dynys. Sudden Time, 2021, BUILDING, Milano

Private Atlas, Chiara Dynys – Capitolo II – 7/8

02.07.2025 – 24.07.2025

Capitolo II – Attraversamenti

maggio – agosto 2025 

 

Testi di Alessandro Castiglioni

 

Il secondo capitolo di Private Atlas, mostra che disegna il percorso di Chiara Dynys attraverso dodici installazioni per BUILDING BOX, tratta di confini e soglie e per questo ha come titolo Attraversamenti. Molte delle opere dell’artista sono, infatti, luoghi: all’interno di essi si sviluppano esperienze, si presentano accadimenti, si immaginano limiti da superare sia in una dimensione materiale sia immateriale. Così il passaggio di stato, la trasformazione, l’indecidibilità della soglia sono state spesso al centro dell’opera di Dynys in una prospettiva sia fisica sia simbolica, mai statica: l’idea di dualità, di ingresso e uscita, di apertura e chiusura, di luce e buio non sono da intendersi come cristallizzate, ma sempre all’interno di un processo, di una dinamica.

Questa esperienza, spesso entropica, prende forma e viene di conseguenza raccontata grazie alle quattro installazioni realizzate per questo secondo capitolo, tramite diverse forme: dalle superfici lenticolari sensibili alla luce che, appunto, si trasformano al movimento dello spettatore, a una serie di veri e propri archetipi abitativi attraversati da oggetti e luci o fenomeni atmosferici spettacolari.

 

Anche in Attraversamenti troviamo opere che ripercorrono la ricerca dell’artista in momenti storici e capaci di restituire ricerche complesse e differenti. In questa prospettiva, la stessa molteplicità di linguaggi scelti da Dynys evoca la dimensione dell’attraversamento: dalla fotografia alla scultura in vetro, dalle materie plastiche all’immagine in movimento.

Questa dimensione di passaggio si ritrova anche nel dialogo coi luoghi e la natura: luci, nebbie e aurore boreali sono manifestazioni che l’artista attraversa e ci invita ad attraversare, anche solo con lo sguardo, davanti alle vetrine di BUILDING BOX e, una volta in più, nel ricordo impresso nella nostra memoria. L’attraversamento è dunque, per Chiara Dynys, una condizione non negoziabile, una metafora stessa dell’essere artista.

 

Capitolo II – 7/8

Il terzo appuntamento di Attraversamenti – secondo capitolo del progetto Private Atlas – vede protagonista l’opera Giuseppe’s Door (2021/2024), dal 2 luglio al 24 luglio 2025. Giuseppe’s Door è l’omaggio che Chiara Dynys dedica ad uno dei più importanti protagonisti della storia dell’arte internazionale del XX secolo, collezionista e amico personale dell’artista: Giuseppe Panza di Biumo. L’opera, nata dopo la morte del grande mecenate, ne celebra l’amore per la geometria, il colore e la sintesi minimalista delle forme in una serie di differenti sculture in fusioni in vetro colorato che divengono effettivamente passaggi, porte. Le opere in vetro qui esposte sono parte di un più vasto progetto nato da una grande versione ambientale e installativa Giuseppe’s Door (2021), pensata e progettata per la stessa Villa Panza a Varese dove il cuore della celebre collezione del conte è conservata.

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