New York City, 2020

[credit “photo © Brigitte Lacombe]

Mary Heilmann

Mary Heilmann (San Francisco, 1940) vive e lavora a New York. Ha conseguito il diploma presso l’Università della California, Santa Barbara (1962), e un master presso l’Università della California, Berkeley (1967). Per ogni opera di Heilmann – dipinti astratti, ceramiche e mobili – c’è una storia. Impregnati di memorie, storie tessute dalla sua immaginazione e riferimenti alla musica, di influenze estetiche e di sogni, i suoi dipinti sono come meditazioni o icone. Le sue composizioni sono spesso ambienti spaziali ibridi che si configurano o nella giustapposizione di rendering bidimensionali e tridimensionali in un unico fotogramma o nell’unione di diverse tele che compongono nuove opere o ancora nella creazione di dittici dipinti e di fotografie sotto forma di stampe, slideshow e video. Lo sguardo attento di Heilmann per la geometria e il colore si estende ai suoi tavoli e alle sue sedie fatti a mano, che mette in scena in composizioni intime e interventi di ampio respiro. Heilmann ha ricevuto l’Anonymous Was a Woman Foundation Award (2006) e borse di studio dalla National Endowment for the Arts e dalla Guggenheim Foundation. Ha esposto in diverse istituzioni, tra le quali:Whitechapel Gallery, Londra, (2016); Whitney Museum of American Art, New York (2015); Kunst Museum Bonn, Bonn, (2013); New Museum of Contemporary Art, New York (2008) e Orange County Museum of Art, Newport Beach (2007).Nel giugno 2022 Primary Information ha pubblicato un’edizione fac-simile del suo celebre memoir The All Night Movie (1999).

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