Transitum
03.04.2025 – 19.07.2025
Transitum
mostra personale di Fabrizio Cotognini
a cura di Marina Dacci
dal 3 aprile al 19 luglio 2025
Opening: mercoledì 2 aprile 2025 dalle 17 alle 20
Sede espositiva aggiuntiva:
dal 3 aprile al 5 luglio 2025
GALLERIA MOSHE TABIBNIA
via Brera 3, 20121 Milano
martedì – sabato, 10 – 19
www.moshetabibnia.com
Dal 3 aprile al 19 luglio 2025, BUILDING GALLERY presenta Transitum, mostra personale dell’artista Fabrizio Cotognini, a cura di Marina Dacci.
L’esposizione, primo progetto personale dell’artista negli spazi della galleria, è concepita come un excursus sulla sua ricerca artistica, articolata in diversi capitoli, che si intrecciano con fluidità nello spazio espositivo in una ragnatela di connessioni.
In questo articolato percorso, in BUILDING GALLERY trova spazio una vasta selezione di oltre 90 opere, fra microfusioni, sculture, installazioni e disegni, alcuni dei quali realizzati su incisioni del XVIII secolo, di cui Cotognini è appassionato collezionista.
La mostra esplora e attinge a piene mani a iconografie del passato ispirate dall’epica, dalla mitologia, dall’alchimia.
In questa macro-narrazione prendono corpo concetti di trasformazione, memoria, identità e conoscenza in cui la forza delle imagines agentes attualizzano il nostro rapporto con l’antico per interrogare il nostro presente. Imagines agentes, dunque, i cui elementi figurativi agiscono come condensazioni temporali in grado di attivare la nostra memoria.
Come osserva la curatrice Marina Dacci: “Il titolo della mostra diviene metafora della postura dello stesso artista orientato a una ricerca continua. Transitum racconta un potenziale infinito sia della materia sia della natura umana: la natura in rapporto all’uomo si affaccia prepotentemente in tutta la mostra, letteralmente a volo d’uccello.”
II progetto espositivo si estende, dal 3 aprile al 5 luglio 2025, nella Galleria Moshe Tabibnia, in cui l’artista propone un dialogo intessuto sulla figura del cigno, animale mitologico la cui iconografia attraversa la storia dell’arte.