Artenumero – Museo Archeologico Regionale di Aosta
19.06.2024 – 20.10.2024
Artenumero
Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo
a cura di Angela Madesani
dal 19 giugno al 20 ottobre 2024
Museo Archeologico Regionale di Aosta
Dal 19 giugno al 20 ottobre 2024 il Museo Archeologico Regionale di Aosta ospita la mostra Artenumero. Gli artisti e il numero tra XX e XXI secolo, uno sguardo sul panorama dell’arte degli ultimi sessant’anni attraverso l’utilizzo del numero. L’esposizione, promossa dall’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d’Aosta, è a cura di Angela Madesani e prodotta da Nomos Edizioni.
Oltre settanta opere di importanti artisti italiani e internazionali divise in cinque sezioni, in un percorso trasversale che attraversa linguaggi, tematiche, pensieri della storia in cui il numero diviene momento fondamentale di riflessione per l’artista e per l’osservatore. In mostra opere di On Kawara, Luca Pancrazzi, Elena Modorati, Alighiero Boetti, Franco Vimercati, Roman Opałka, Carlo Valsecchi, Daniela Comani, Piero Manzoni, Elisabeth Scherffig, Antoni Tàpies, Elisabetta Casella, Joseph Kosuth, Pietro Bologna, Peter Dreher, Paolo Pessarelli, Edward Kienholz, Cioni Carpi, Andrea “Bobo” Marescalchi, Ed Ruscha, Ugo Nespolo, Luigi Ghirri, Maurizio Nannucci, Robert Tiemann, Hanne Darboven, Mimmo Iacopino, Vincenzo Merola, Bernar Venet, Mel Bochner, Laura Grisi, Mario Merz, Vincenzo Agnetti, Beatrice Pasquali.
In una delle sezioni delle sezioni della mostra, dedicata al rapporto tra il numero e il tempo, sono esposti i lavori di alcuni fra i più importanti artisti dell’ambito concettuale internazionale come On Kawara, con libri e cartoline in una dimensione di natura esistenziale fra il personale e il collettivo.
Il numero è strettamente legato alla dimensione temporale presente nelle cinque opere di Roman Opałka, tra fotografie e Carte da viaggio. L’artista polacco ha realizzato dal 1965 sino al 2011 uno dei più importanti lavori sul tempo.
In mostra, inoltre, tre lavori di Vincenzo Agnetti, che nel corso degli anni si è dedicato al rapporto tra matematica e linguaggio.