ph. Giulio Boem

Jaya Cozzani Chandra

Jaya Cozzani Chandra (Mumbay, 1982) ha sviluppato tutto il percorso accademico delle arti figurative all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel corso Arti Multimediali e si è specializzata in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Durante il passaggio tra Accademie, nel 2007 ha vinto: il premio come giovane artista Berlino per l’arte, promosso dagli amici del Camec di La Spezia; uno stage presso Fabrica s.p.a. – Centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton a Villorba e uno stage allo IUAV (Teach Me, Fast Forward – Very very stupid, con Matteo Cibic e Cosimo Bizzarri) a Venezia.
Dopo aver partecipato alla residenza promossa da Fondazione Furla, Carisbo, Manbo e Xing, un laboratorio con Giovanni Anceschi e Luca Trevisani a Palazzo Pepoli di Bologna, ha gestito e coordinato il progetto di residenza RUN/Spazio per artisti di passaggio che si è tenuto dal 2012 al 2015 a Lerici, il Golfo dei Poeti, nel mese di agosto. Fondamentale è stato il suo apprendistato nella ‘bottega’ di Remo Salvadori, insieme mentore e maestro d’arte, iniziato nel 2011. In un dialogo costante con Tommaso Trini e Pier Luigi Tazzi ha condiviso momenti importanti della sua ricerca.
Cozzani Chandra lavora con la materia, con il tempo, con la scienza e la filosofia. Incarna un approccio teorico, ma anche puramente poetico, al visibile e il suo lavoro si libra fra immagine e astrazione, fra Oriente e Occidente. La sua è una ricerca dell’ordine matematico-scientifico-cosmico del mondo in cui forma e sostanza sono indissolubilmente legati, perché tutto si evolve, in un flusso continuo.
Ha al suo attivo progetti individuali e collettivi, tra i quali si ricordano: Come l’acqua abbraccia la roccia quando la incontra, workshop tenutosi a Roma nel 2016, Base/Progetti per l’arte nel 2017 a Firenze, Making of an artist, un workshop per giovani artisti tenutosi a Pelago nel 2017, Cos’è l’arte? Cercando i fondamenti della forma a Mantova nel 2017, Il blu perenne del cielo a Milano presso MARS nel 2018, Cos’è l’arte? Capitolo IIIl segno del vuoto a Hiroshima in Giappone nel 2019, VISIBILIA, come rendere visibile l’invisibile nel Palazzo Pretorio di Gubbio nel 2022.

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