Shlomo Harush. Sono venuto per caso con intenzione
16.01.2019 – 16.02.2019
Inaugurazione alla presenza degli artisti
“Quando racconta le sue storie, Shlomo Harush non intinge la penna nell’inchiostro, ma piega il ferro con le mani, lo piega come se scrivesse, come se disegnasse. La traccia del pennino diventa filo di alluminio, di bronzo, di ottone o di acciaio inossidabile. Di fronte alle sue sculture si prova sempre una sensazione di leggerezza. Sembrano prive di fisicità. Appaiono fragili, ma non lo sono; il ventopassa loro attraverso e l’aria entra a far parte del volume legandole all’atmosfera e all’ambiente circostanti” – Jean Blanchaert.
Shlomo Harush (Gerusalemme, 1961) studia Storia del Medio Oriente presso l’Università Ebraica di Gerusalemme e Fotografia all’Hadassa Community College di Gerusalemme.
Dal 1990 vive e lavora a Milano, per poi trasferirsi a New York nel 1998 e stabilire il proprio studio a Brooklyn, dando vita a un’arte multidisciplinare che abbraccia scultura, fotografia, installazioni, pittura e opere multimediali.
Negli ultimi anni l’interesse di Harush si focalizza principalmente sul tema della metamorfosi di forme e materiali; l’artista crea audaci e affascinanti interrelazioni tra l’arte e l’industria, nel costante tentativo di sfidarne limiti e confini.