Lo spirito dell’acqua. Un dialogo tra arte, religione e geografia

sabato 16 dicembre 2023, ore 15.30

talk in live streaming sul profilo instagram della galleria @building.gallery

 

Relatori

Ludovico Bomben

Jaya Cozzani Chandra

Don Luigi Garbini

Ignazio Mortellaro

Giada Peterle

 

Moderatrice

Giulia Bortoluzzi

 

In occasione del progetto espositivo Equorea (di mari, ghiacci, nuvole e altre acque ancora) a cura di Giulia Bortoluzzi, BUILDINGBOX ha inaugurato un ciclo di incontri online, a cadenza trimestrale, dedicati all’approfondimento del tema dell’acqua come emblema di ogni forma di vita e come fonte di ispirazione artistica.

 

Il quarto incontro, intitolato Lo spirito dell’acqua, vedrà la partecipazione di Luigi Garbini, sacerdote della diocesi ambrosiana e responsabile delle attività musicali della curia milanese, e Giada Peterle, geografa culturale esperta di rappresentazioni e costruzioni degli immaginari spaziali, referente del Museo di Geografia di Padova. Gli artisti protagonisti del terzo trimestre espositivo di Equorea, Ludovico Bomben, Jaya Cozzani Chandra e Ignazio Mortellaro, dialogheranno con i due ospiti, Garbini e Peterle, invitandoli a riflettere sul tema dell’acqua a partire dai rispettivi ambiti di appartenenza.

 

Il significato simbolico e la possibilità di rappresentazione dell’elemento acquatico, per sua natura mutevole, privo di confini e di stabilità formale, sarà interrogato al tempo stesso e nella sua diversità sia da una prospettiva religiosa sia in ottica geografica. Lo spirito dell’acqua sarà dunque indagato a partire dalla prospettiva umana, proiettata tanto nella sua verticalità e trascendenza quanto nella sua traduzione cartografica orizzontale come identità spaziale.

 

Questo dialogo costituirà il momento conclusivo della serie di incontri di approfondimento di Equorea che si sono susseguiti nel corso dell’anno 2023, di volta in volta dedicati all’approfondimento dei seguenti temi: Il tempo dell’acqua. Un dialogo tra arte, scienza e musica (Barbara De Ponti, Fabio Marullo, Michele Guido in dialogo con Roberto Ambrosini e Francesco Venturi); L’eco dell’acqua. Un dialogo tra arte, informazione e geopolitica internazionale (Elena Mazzi, Silvia Mariotti in dialogo con Leonardo Parigi); La forma dell’acqua. Un dialogo tra arte e filosofia (Virginia Zanetti, Michele Spanghero, Fabio Roncaro in dialogo con Davide Dal Sasso).

 

 

Ludovico Bomben (Pordenone, 1982) consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia dopo aver frequentato il quadriennio di Decorazione. La sua ricerca prende avvio con installazioni ambientali luminose che mirano a destrutturare ambienti e luoghi quotidiani, scardinando le percezioni di chi abitualmente li frequenta. Più di recente sposta l’attenzione dall’ambiente all’oggetto, concentrandosi sullo studio dei rapporti tra materiale, linguaggio, forma e concetto. Quest’analisi lo conduce all’utilizzo di simboli appartenenti all’ambito del sacro, nuovo territorio d’indagine. Tra proporzioni auree e rigore formale tenta una rilettura e ridefinizione dell’immagine sacra nel contemporaneo, mescolando antiche tradizioni a materiali industriali di nuova generazione.

 

Jaya Cozzani Chandra (Mumbay, 1982) ha sviluppato tutto il percorso accademico delle arti figurative all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel corso Arti Multimediali e si è specializzata in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. L’artista lavora con la materia, con il tempo, con la scienza e la filosofia. Incarna un approccio teorico, ma anche puramente poetico, al visibile e il suo lavoro si libra fra immagine e astrazione, fra Oriente e Occidente. La sua è una ricerca dell’ordine matematico-scientifico-cosmico del mondo in cui forma e sostanza sono indissolubilmente legati, perché tutto si evolve, in un flusso continuo.

 

Ignazio Mortellaro (Palermo, 1978) dopo una laurea in Ingegneria e Architettura, un progetto di ricerca presso il Centro Studi della Faculdade de Arquitectura de Porto e due anni trascorsi tra Sud America e Filicudi, decide di concentrare la propria ricerca nel campo delle arti visive combinando l’interesse per molte discipline quali scienza, filosofia, geografia e letteratura. La ricerca è centrata sullo studio dei fenomeni e dei ritmi della natura, le logiche cognitive e di definizione dello spazio. Il disegno ha un ruolo centrale nella fase di progetto dell’opera, come strumento privilegiato di sintesi e di ragionamento. La produzione dell’artista è eterogenea, utilizza infatti diversi media quali scultura, disegno, fotografia, video e installazione.

 

Luigi Garbini, sacerdote milanese dal 1994, è storico della musica e dal 1999 dirige il Laboratorio di musica contemporanea al servizio della Liturgia (LmcsL). Ha pubblicato nel 2005 presso il Saggiatore Breve storia della musica sacra. Nel 2011 ha partecipato alla stesura delle voci della Guide de la Musique de la Renaissance (Fayard, Parigi). Con Unicopli ha pubblicato Al buio si ascolta meglio: la musica nelle orecchie degli scrittori (2014). Per BAM ha poi dato alle stampe: Lorenzo Perosi. Tutti, o quasi, i malintesi raccolti attorno a un nome (Ginevra, 2022); Luciano Migliavacca. La musica sacra al bivio (Ginevra, 2023).

 

Giada Peterle è geografa culturale presso l’Università di Padova dove è Responsabile Scientifica del Museo di Geografia. Insegna geografia letteraria e “landscape storytelling” e si occupa di relazioni transdisciplinari tra geografia, letteratura, fumetto e linguaggi artistici. Come fumettista e illustratrice ha pubblicato tra le altre cose Pigafetta. Storia del primo viaggio intorno al mondo (2023) e l’antologia a fumetti Quartieri. Viaggio al centro delle periferie italiane (2019).