Virginia Zanetti

δύτης / Tuffatore (dettaglio), 2023

vetro temperato linea azzurra, scritta sabbiata

150 x 31,25 x 1 cm,

ph. Ilaria Maiorino

 

Michele Spanghero

Stream II (dettaglio), 2012-2023

tubi in metallo verniciato, bulloni, altoparlanti, media players (8 m, loop)

2 elementi di 28,5 x 54 x 108 cm

ph. Simone Panzeri

 

Fabio Roncato

Momentum (dettaglio), 2022

alluminio (da fusione a cera persa)

65 x 50 x 125h cm

ph. Ilaria Maiorino

La forma dell’acqua. Un dialogo tra arte e filosofia

23.09.2023, 15:30

sabato 23 settembre 2023, ore 15.30
talk in live streaming sul profilo instagram @building.gallery

 

Relatori:

Davide Dal Sasso

Fabio Roncato

Michele Spanghero

Virginia Zanetti

 

Moderatrice:

Giulia Bortoluzzi

 

In occasione del progetto espositivo Equorea (di mari, ghiacci, nuvole e altre acque ancora) a cura di Giulia Bortoluzzi, BUILDINGBOX inaugura un ciclo di incontri online, a cadenza trimestrale, dedicati all’approfondimento del tema dell’acqua come emblema di ogni forma di vita e come fonte di ispirazione artistica.

 

Il terzo e penultimo di questi appuntamenti, dal titolo La forma dell’acqua, vedrà la partecipazione del filosofo Davide Dal Sasso in dialogo con i tre artisti protagonisti del terzo trimestre espositivo di Equorea: Michele Spanghero, Fabio Roncato e Virginia Zanetti. A partire dalle proprie poetiche e da alcune opere da loro selezionate, i tre artisti dialogheranno con Dal Sasso sul tema della forma, seguendo l’idea elementare dell’acqua come elemento naturale capace di generare movimenti e trasformazioni. Ciò che si perde, ciò che è recuperabile sarà il filo conduttore che accompagnerà il dialogo nei suoi tre momenti di riflessione, declinando il tema della forma dell’acqua in quelli della fattibilità, della mutabilità e della dimensione liminare.

 

Viriginia Zanetti (Fiesole, 1981) è artista e professoressa di anatomia artistica e video installazione presso le Accademie di Belle Arti di Firenze e Catania. È laureata in Pittura con lode all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ed è specializzata in didattica dell’arte. Nella sua ricerca, l’Altro, in opposizione al Sé, costituisce il punto di partenza per esplorare idee di separazione e disarmonia, con lo scopo di consentire il riconoscimento del legame con la comunità d’appartenenza e l’ambiente circostante. Azione e performance sono una parte fondamentale della pratica di Zanetti, con la quale cerca di far emergere l’essenza della comunità e l’”essenziale” dell’umano, adottando il potenziale critico della crisi, come stimolo per un continuo ripensamento della realtà.

 

Michele Spanghero (Gorizia, 1979) è laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Trieste e ha partecipato a corsi di musica elettronica e improvvisata, di sound design e di video making.
L’attività artistica di Spanghero spazia dal campo della sound art, alla scultura e alla ricerca fotografica, sviluppando la relazione tra forma scultorea e suono, con particolare attenzione alla percezione spaziale attraverso l’acustica.

 

Fabio Roncato (Rimini, 1982) vive e lavora a Milano. Dopo aver conseguito il diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha perfezionato il suo percorso di formazione frequentando diverse residenze in Italia e all’estero. Nelle opere che fanno parte della sua ricerca Roncato sviluppa una riflessione relativa ai confini della rappresentazione e al ruolo dell’immaginazione nei processi di comprensione. In questa pratica di lavoro, esplorazione e studio dei materiali sono aspetti che spesso coincidono lasciando che sia il paesaggio stesso a essere parte attivo nei processi di realizzazione. Dare spazio alla scultura affinché sviluppi una forma e un comportamento indipendente ha come obiettivo svegliare dallo stato di sonno i significati e la memoria contenuti in potenza nella materia.

 

Davide Dal Sasso filosofo e curatore, ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Torino. È membro di Labont-Center for Ontology, di SIE (Società Italiana d’Estetica) e NSAE (NordicSociety for Aesthetics). I suoi studi vertono sul rapporto tra filosofia e arti contemporanee con particolare interesse per i processi creativi, le pratiche artistiche, il ruolo dell’espressione e della rappresentazione nelle arti. È ideatore e curatore di “Dialoghi di Estetica”, rubrica di filosofia e arti pubblicata dal 2012 sulla rivista “Artribune”. Ha scritto diversi articoli su temi di estetica, arte contemporanea e filosofia dell’arte. È autore dei libri Nel segno dell’essenziale. L’arte dopo il concettualismo (Rosenberg & Sellier, 2020) e The Ground Zero of the Arts: Rules, Processes, Forms (Brill, 2021). Ha curato insieme alla filosofa Elisabeth Schellekens il volume Aesthestics, Philosophy, and Martin Creed (Bloomsbury, 2022).

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