Chiara Dynys
Chiara Dynys (Mantova) è una delle più importanti artiste italiane contemporanee. Il suo lavoro è studiato e presentato da molte istituzioni italiane e internazionali.
Tra i musei italiani che hanno ospitato le sue opere figurano il MART, Rovereto (2005-2011); il Museo del Novecento, Milano (2012); la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma (2013); il Museo Correr, Venezia (2019); Villa e Collezione Panza, Varese (2009-2021); il MA*GA, Gallarate (2022); Ca’ Pesaro, Museo Internazionale d’Arte Moderna, Venezia (2024).
La partecipazione di Dynys a mostre dedicate all’arte del XX e XXI secolo ha fatto sì che il suo lavoro diventasse un punto di riferimento per gli studi sul rapporto tra spazio e luce, sull’installazione e sui linguaggi visivi concettuali. Tra queste mostre ricordiamo Aspectos da Pintura Italiana: do Após-Guerra aos Nossos Dias, Museu Nacional de Belas Artes, Rio de Janeiro e Museu de Arte, São Paulo (1989); WHERE? L’identité ailleurs que dans l’identification, Musée d’art moderne de Saint-Étienne (1992); The Shape of the World, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano (2000); Light Art from Artificial Light, ZKM | Museum für Neue Kunst, Karlsruhe (2006); La parola nell’arte, MART, Rovereto (2007); 7th International Moscow Biennale, Arkhangelskoye Palace, Mosca (2017); e Soundlines of Contemporary Art, ICAE Armenia, Yerevan (2018).
Tra le istituzioni internazionali che hanno ospitato le opere di Chiara Dynys figurano il Centre d’Art Contemporain, Ginevra (1996); Centre international d’art contemporain, Montréal (1997); Städtische Galerie, Stoccarda (1999); Museo cantonale, Lugano (2001-15); Quadriennale di Roma (1986-2005); Kunstmuseum Museum, Bochum (2003); Kunstmuseum, Bonn (2004); Wolfsberg Executive Development Centre, Wolfsberg (2005); MASI – Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano (2018).
Il suo lavoro è stato pubblicato a livello internazionale da editori come Skira, Allemandi, Electa, E-Flux. Nel 2024 il suo lavoro è stato incluso nel libro Environments by Women Artists pubblicato da Quodlibet e dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma.